Hai finalmente deciso di acquistare una piscina? Il tuo sogno diventerà realtà e presto nel tuo giardino sorgerà un elegante impianto interrato di grande impatto estetico. Bene, se dopo averci pensato a lungo, hai preso la fatidica decisione, benvenuto nel mondo delle piscine!
È ora, quindi, di iniziare a capire quale struttura fa il caso tuo, quali materiali è meglio utilizzare e che tipologia di impianto si adatta di più ai tuoi bisogni ed esigenze. Il momento della scelta non è mai semplice, ma ne vale la pena. Serve tempo, infatti, per reperire informazioni e opinioni sui pro e contro delle diverse tecniche di costruzione, e anche per cercare una controparte affidabile che sia in grado di svolgere il lavoro in modo serio e competente.
Prima di cominciare tieni conto dei seguenti aspetti:
- La tipologia del terreno su cui costruisci
- Permessi e tipo di lavori necessario per l’istallazione della struttura
- I costi da sostenere per la manutenzione e gestione
- Il rapporto qualità-prezzo
Tipologie di piscine interrate
A pannelli d’acciaio
La struttura della piscina è costituita da pannelli autoportanti in acciaio che garantiscono una grande resistenza e tempi rapidi di montaggio. Questi impianti assicurano la stessa tenuta di quelli tradizionali in cemento, ma lo scheletro più leggero permette di posizionali su quasi tutti i tipi di terreno. Le piscine in acciaio sono modulari, grazie a pannelli curvi o piatti è possibile ottenere qualsiasi tipo di forma o dimensione. Vengono rivestite in PVC o Liner che ormai è disponibile in un’ampia gamma di colori a tinta unica o fantasia. Queste strutture di ultima generazione offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo e un risultato di grande impatto estetico in grado di soddisfare anche le aspettative dei più esigenti.
In vetroresina
Questo impianto è costituito da un unico stampo monoblocco di vetroresina, di cui sei costretto a scegliere forma e dimensioni da catalogo. È la soluzione ideale, per chi desidera una piscina nel giro di pochi giorni. La fase d’istallazione, infatti, è molto veloce, si tratta di effettuare lo scavo e posizionare il monoblocco su un letto di ghiaia o cemento, infine di rinterrare. Per contro, il monoblocco in vetroresina non è molto stabile e va quindi istallato solo su tipologie di terreno adatte, inoltre il rivestimento tende a perdere velocemente la brillantezza originaria.
In cemento armato
Sono le strutture tradizionali per eccellenza eleganti e di impatto, e offrono il massimo grado di personalizzazione, per forma, dimensioni e finiture, come il rivestimento interno in mosaico. Purtroppo, oltre ad avere costi decisamente elevanti, richiedono tempi lunghi di costruzione e lavori invasivi nel tuo giardino di casa. Non solo, anche le spese di gestione sono tutt’altro che economiche! I materiali di rivestimento, infatti, dopo qualche hanno necessitano di manutenzioni professionali.
In cassero a perdere
Sono impianti costituiti da pannelli in polipropilene o polistirolo ad alta densità che vengono incastrati tra loro e su cui viene colato il calcestruzzo. Grazie a questa tecnica il pannello si perde della struttura diventando parte integrante di essa. Queste piscine offrono buone possibilità di personalizzazione, tempi rapidi di costruzione e spese proporzionali alla tipologia di impianto che desideri.
La piscina è un investimento per te e la tua famiglia, prima di decidere la tua reperisci tutte le informazioni di cui hai bisogno per poter fare la scelta giusta!