Organizzare un campo, viaggio o ritiro aziendale è un ottimo modo per rinforzare i rapporti con i dipendenti ed i partner dell’azienda. Gli americani non a caso utilizzano il termine “networking” per fare riferimento alle attività aziendali – e non solo – che creano un legame e nuove opportunità di sviluppo di idee e strumenti. Andare in viaggio o ritiro con la propria azienda permette di trovare i tempi e gli spazi utili a fare “networking”, a riflettere sui processi aziendali, ma anche a gestire conferenze, congressi, gioco o competizione tra dipendenti e partner. Il processo di gamification in azienda ha preso molto piede in questi ultimi anni. Tutti i partecipanti al ritiro aziendale devono essere informati sul programma delle attività che si svolgeranno, sulla scansione delle giornate e sull’organizzazione del tempo. Dunque, sarà buona norma creare una vera e propria agenda del ritiro, così tutti i partecipanti saranno pronti mentalmente e maggiormente predisposti alle attività pianificate. Dopo essersi accuratamente informati sull’andamento dei precedenti ritiri, sarà utile affidare un compito a tutti i partecipanti, invitandoli a riflettere su eventuali domande, dubbi, idee o iniziative da proporre nel corso dell’evento. Per scegliere la località dove svolgere l’evento aziendale, non affidatevi soltanto a Google, anzi, in questi casi è preferibile rivolgersi ad un team competente o ad una agenzia specializzata in gestione ed organizzazione di eventi aziendali. Anche se si registreranno prevedibili assenze, è buona regola coinvolgere anche chi non è potuto intervenire attraverso attività trasmesse in videoconferenza. Il ritiro aziendale è un’iniziativa dedicata a tutto il team. Al termine del corporate retreat sarà importante creare una sorta di “sequel”, seminando piccoli input per il futuro, comunicando i risultati ottenuti o, comunque, gli obiettivi realizzati. In questo modo, i partecipanti si sentiranno gratificati e apprezzati, oltre che incoraggiati a ripetere l’esperienza alla prossima occasione. I social media, in questi casi, sono un ottimo strumento sia per organizzare l’evento che per condividere, successivamente all’evento stesso, le discussioni e le informazioni che è giusto siano condivise. Per organizzare un viaggio o ritiro aziendale non bisogna necessariamente aspettare il giorno giusto sul calendario (Natale, Pasqua, Ferragosto), anzi, le esperienze fin qui condivise ci insegnano che in questi casi è meglio inserire almeno un giorno lavorativo nel periodo di riferimento: partner e dipendenti ringrazieranno e presteranno maggiore attenzione all’evento.