Nella settimana dal 2 all’8 marzo il fatturato della Gdo ha mostrato un’ottima capacità di reazione. A differenza di quanto accadeva l’anno scorso, infatti, è riuscito prontamente a risollevarsi dopo la batosta accusata nei sette giorni precedenti. Secondo i dati raccolti da Nielsen, il progresso è stato dello 0,78% e, ancora una volta, il segno più è arrivato nel momento in cui si è allentata la crisi degli ipermercati. Nella settimana in esame il giro d’affari dei punti vendita con le superfici più grandi è rimasto stabile e tanto è bastato a non inficiare la performance positiva di tutti gli altri canali di vendita. Dal 1 gennaio il rosso si è così ridotto allo 0,85%. Solo una macro-regione, il Centro, ha chiuso i sette giorni con un seppur frazionale ribasso (-0,06). Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna sembrano segnare il passo: dal 1 gennaio perdono lo 0,84% e sono così la seconda peggior macro-area, davanti al Nord-est (-1,42%). Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Trentino, dal 2 all’8 marzo, hanno guadagnato lo 0,84%, un performance sostanzialmente in linea con quella del Sud (+0,82%).

Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia guidano però la classifica da inizio anno (-0,37%) e sembrano essere la macro-area con le migliori probabilità di tornare in territorio positivo nelle prossime settimane. Il Nord-ovest, infine, è tornato a mostrare i muscoli, esattamente come era accaduto nella prima metà del 2014: nei sette giorni in esame ha evidenziato un progresso dell’1,30%. Dal 1 gennaio Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, e Lombardia lasciano sul terreno lo 0,70%.