Stai cercando la location più adatta per una cena di gala o per un party privato? Ecco le sale per feste più trendy del momento da affittare a Milano.

Che cos’è una cena di gala e a cosa serve oggi

Quando sentiamo parlare di “cena di gala” o di “gran gala”, pensiamo subito ad abiti lunghi, uomini in Black Tie, sciami di camerieri composti e indaffarati, elegantissimi anche loro, scintillio di cristalli e argenteria. Gala, insomma, come sinonimo di esclusività, lusso, alta società. Se si analizza l’etimologia di questo termine, che probabilmente abbiamo mutuato dal francese antico, è “divertimento” il primo significato che troviamo. Una serata di gala, per essere tale, non può quindi mancare dei requisiti fondamentali di eleganza e sofisticatezza, ma deve anche garantire ai suoi invitati un raffinato intrattenimento. A parte l’aura aristocratica evocata dal termine, una cena di gala è anche, se non soprattutto, un’occasione formale ed ufficiale, utilissima a scopi promozionali: si può essere invitati a una cena di gala organizzata da una grande azienda (soprattutto nel mercato dell’alta moda e del lusso), da Fondazioni e organizzazioni umanitarie in cerca di fondi, da un’istituzione pubblica o da personaggi politici in periodo di campagna elettorale. Ma che cosa significa organizzare una cena di gala oggi, nell’era digitale, nell’era della comunicazione integrata e cross mediale, nell’era in cui le location più ambite e sofisticate sono quelle ricavate dagli spazi di ex-capannoni industriali? Alcune regole restano inderogabili, per il resto carta bianca alla creatività e alla capacità di osare con stile ed eleganza.

Cena di gala: le location più “in” della città di Milano

Il primo, cruciale, passo riguarda la scelta della location perfetta tra le tantissime sale in affitto per feste disponibili in una città come Milano, che oggi, in fatto di gusto e stile è oggi la capitale indiscussa d’Italia. Sì perché, una volta individuato lo spazio giusto e definiti alcuni aspetti fondamentali come la lista degli invitati e la data dell’evento, si è decisamente a metà dell’opera. La vera sfida, nel caso di una cerimonia formale come una cena di gala, è trovare e prendere in affitto la sala per feste capace di conservare intatta l’aura di raffinatezza ed esclusività che l’occasione richiede, senza per questo essere eccessivamente formale, troppo “classica”, per non dire desueta. Il consiglio, per chiunque si metta alla ricerca della sala per feste più adatta a una cena di gala è quello di osare con i contrasti: perché non invitare la crème de la crème dell’alta società, tra rampolli dell’aristocrazia, grandi mecenati e imprenditori milionari, a un ricevimento organizzato nell’hangar di un ex fabbrica? Abiti lunghi, gioielli preziosi e smoking scintillanti non potranno che risaltare negli spazi monocromi e sterminati dell’archeologia industriale così ricca nella città di Milano. Il contrasto, se sapientemente orchestrato, creerà un’atmosfera unica tra passato e futuro, tra tradizione ed innovazione, che avvolgerà gli ospiti portandoli altrove per tutta la durata della festa. Saper giocare con i contrasti, significa però compensare il sentimento di spaesamento che una location insolita con un ex-capannone può generare, curando l’allestimento nei minimi dettagli.  Ecco perché alcuni requisiti di una cena di gala restano assolutamente inderogabili.

I requisiti fondamentali di una cena di gala

Una cena di gala, che si svolga nella sala da ballo di una residenza nobiliare, nel roof garden di un grattacielo con vista su tutta la città o nei locali officina di un’ex-fabbrica, deve rispettare un codice di stile che vale in tutti i casi, non esistono eccezioni. Ci sarà sempre un dress code: uomini e donne, a prescindere dall’età, troveranno sull’invito un’indicazione dell’abbigliamento richiesto dalla circostanza alla quale si ha il privilegio di partecipare. Tipico dress code maschile per una cena di gala è il Black Tie, letteralmente “cravatta nera“, formula utilizzata sugli inviti per indicare lo smoking o tuxedo, abito nero o blu scuro con camicia bianca e cravatta o papillon nero, calze nere e scarpe in vernice. La donna indosserà un abito lungo, preferibilmente a tinta unita, impreziosito da accessori sofisticati: gioielli, mai troppo vistosi, pochette e tacchi alti. Oltre al dress code, soprattutto se si è scelto di osare nell’affitto della sala per feste, sarà doveroso curare nei minimi dettagli il design dell’illuminazione, l’arredo e l’apparecchiatura della tavola con argenteria, cristalli e tessuti preziosi, il servizio e naturalmente il menù della cena.