L’aftermarket automobilistico, soprattutto per quanto concerne i pezzi di ricambio, è da sempre un mercato dove si scontrano due filosofie: c’è chi non rinuncerebbe per nulla al mondo ai ricambi originali e c’è chi invece, spesso spinto dal risparmio, si professa sostenitore della scuola del ricambio non originale.
La tecnologia automobilistica di più recente evoluzione ha però spostato gli equilibri in modo sostanziale.
Al salire del tasso di complessità delle componenti e dei processi di riparazione, affidarsi a quanto propongono le case automobilistiche per le sostituzioni di parti meccaniche o elettriche è molto più vantaggioso.
Le autovetture che troviamo oggi sul mercato sono dei gioielli tecnologici, dove la componente elettronica è spesso più importante di quella meccanica. Gioielli che sfruttano ogni possibile tecnologia per ridurre i consumi, aumentare le prestazioni, guadagnare spazio e offrire maggiore affidabilità.
In un contesto simile, rivolgersi al mercato dei ricambi non originali e dei meccanici non affiliati è decisamente più rischioso.
Per chi ha una vettura in garanzia la scelta è semplice
La scelta più semplice, tra ricambi originali e non, è quella di chi ha una vettura ancora in garanzia: in questo caso l’intervento di un’officina meccanica non autorizzata o l’utilizzo di parti di ricambio non originali finirebbe per invalidare la copertura, esponendo l’automobilista al rischio di riparazioni successive molto costose.
Chi ha un veicolo ancora in garanzia ha tutto l’interesse a rivolgersi esclusivamente alla rete di ricambi e di officine meccaniche affiliate alla casa automobilistica di riferimento.
Dopotutto i costi in garanzia sono comunque coperti dalla casa madre, questione che rende il ricorso all’aftermarket dei pezzi non originali ancora meno conveniente.
Per chi non ha un’auto nuovissima: le migliori case automobilistiche offrono diversi vantaggi
Le case automobilistiche più importanti sanno benissimo che chi ha un’auto non più nuovissima ha interesse a risparmiare il più possibile per ogni tipo di intervento di sostituzione o di riparazione.
È in queste circostanze che molti clienti abbandonano la strada tracciata dalla casa madre per avventurarsi nei meandri dei pezzi di ricambio non originali e delle officine non autorizzate.
Per questo motivo i migliori brand del settore automobilistico offrono oggi campagne che propongono ricambi e interventi a prezzi molto contenuti, con sconti fino al 30% rispetto ai prezzi praticati a chi ha invece un veicolo nuovo.
In questo modo si riesce comunque ad offrire un servizio di qualità al proprio cliente, garantendone al tempo stesso la sicurezza. Senza dimenticarsi che queste campagne riducono il gap tra i prezzi praticati dalle officine fuori dai circuiti ufficiali e i prezzi proposti dalle officine non autorizzate.
Non è soltanto una questione di qualità dei pezzi, ma di know-how
L’eterna diatriba tra pezzi di ricambio originali e non originali non riguarda più soltanto la supposta qualità dei prodotti.
Come abbiamo detto in apertura infatti, le autovetture moderne sono un concentrato di tecnologie complesse e molto difficili da ricostruire tramite reverse engineering.
Se prima riprodurre pezzi anche importanti di una autovettura era relativamente semplice, oggi c’è bisogno di accedere ad un know-how che è precluso a chi non è partner ufficiale delle case automobilistiche.
Know-how che è importante anche per le operazioni di diagnosi, smontaggio, sostituzione e rimontaggio. Operare su una vettura di ultima generazione, per quanto possa essere bravo il nostro meccanico non affiliato di fiducia, è sempre più difficile, così come è ormai praticamente impossibile ottenere i medesimi risultati offerti dalle officine autorizzate.
Con l’originale si spende qualcosina in più, ma ci si porta a casa più sicurezza, migliori prestazioni e maggiore durata. Conviene ancora correre il rischio?